Andrea Bulli (Carrozzeria Mauro & Giancarlo), "L'originale per dormire sonni tranquilli"
"Da quando babbo ha aperto, nel 1971, si è portato dietro il
nome. È insieme il buono e la mia galera". Lo dice con tono
scherzoso, Andrea Bulli, ma che tradisce l'affetto
e anche l'orgoglio di avere un padre che sulla qualità non fa e non
ha mai fatto sconti. Se Carrozzeria Mauro &
Giancarlo di Pontassieve (Fi) continua ad avere un'ottima
fama, lo deve proprio a questo.
Dieci anni fa suo padre Mauro diceva di sè:
"Io sono un pignolo, se non sono contento io non posso
accontentare gli altri". La pensa come lui?
Esattamente, non posso uscire da certi schemi. Ho colleghi che mi
dicono: "Hanno cambiato tutti, ma tu continui ad andare
sull'originale". Finché riusciamo a reggere, saremo sempre
orientati in quella direzione. Ogni mese spendiamo, in media, oltre
diecimila euro in ricambi originali. Io sono per il dormire
tranquillo, che non mi si venga a dire che con il parallelo la
macchina torna uguale.
Non lo dico per presunzione, ma difficilmente perdiamo
dei clienti. Quando succede è perché il cliente cerca a tutti i
costi di spendere meno, senza badare al pezzo che gli montano.
Immagino che in Via Rossini non si presenti nessuno con
il ricambio in mano...
Capita, ma rispondo sempre che preferisco non fare il
lavoro. L'unica volta che ho sostituito un parabrezza portato da un
cliente si è rotto. Ho dovuto ricomprarlo, ovviamente
addebitandogli il costo, e da quel giorno ho detto "mai più".
'Mauro & Giancarlo' è rimasta carrozzeria? Le sirene
del multiservice non vi tentano?
Siamo carrozzeria con l'intenzione di restarlo. Il lavoro non ci
manca, anche se tra guerra e rincari non possiamo dire che siamo
tranquilli.
Non ha citato il Covid...
Una leggera flessione l'abbiamo avuta, ma la carrozzeria è sempre
rimasta aperta e abbiamo approfittato delle settimane di lockdown
per metterci in pari con il lavoro arretrato.
Negli ultimi tre mesi avevamo ricominciato ad avere un numero di
ingressi soddisfacente ma, l'ho come sentore, dal 29 agosto c'è di
nuovo un rallentamento. Si sa che a settembre, dopo le ferie, la
gente ha meno soldi, bisogna vedere come andrà con la riapertura
delle scuole.
Resta ottimista per il futuro?
Io sono ottimista, se non lo fossi avrei già chiuso. Bisogna
andare avanti anche se è durissima, i ricambi fanno fatica ad
arrivare e succede, come oggi, di dover mandare a casa due
dipendenti perché ho sei macchine in attesa e non so se e quando
arriveranno i pezzi di ricambio. I tempi si sono allungati.
La conseguenza è che ho cinque macchine sostitutive e sono tutte
fuori. Per me sono un costo che non ammortizzo. Questa mattina è
arrivata una Fiat Panda che ha 'picchiato' ieri sera, il cliente
non voleva l'auto sostitutiva e ci siamo buttati subito, fatto le
foto e smontata.
Quanti ingressi conta mediamente?
Una decina a settimana di tutte le marche, con una prevalenza di
Fiat e Volkswagen, dall'utilitaria all'alto di gamma. Abbiamo
diversi rappresentanti come clienti che guidano vetture di
categoria superiore.
Auto a noleggio? No, non lavoriamo con le flotte, quelle tariffe
sono inaccettabili. Già siamo stati 'costretti' a sottoscrivere una
convenzione con Unipol; d'altronde, in zona, nove automobilisti su
dieci sono assicurati con quella compagnia e non possiamo
permetterci di perdere una fetta di lavoro così consistente.
La vostra carrozzeria è affiliata da sempre al Cdrt. Che
cosa vi tiene legati al consorzio dopo tanti anni?
Le rispondo con le parole di mio padre, che è qui e mi sente: "Il
consorzio è una leggenda per noi, è una cosa meravigliosa".
Aggiungo che Marco (Scarpi, promoter di riferimento, nda) è un
fratello. Vedrà che se oggi pomeriggio i ricambi che stiamo
aspettando con così tanta urgenza arrivano, li porterà di
persona.
-
Legambiente, è sempre più Mal'Aria
30 gennaio 2023 - È un podio da maglia nera, anzi da Mal'Aria, quello conquistato da Torino, Milano e Asti, rispettivamente prima, seconda e terza classificata nel Rapporto condotto da Legambiente sull'inquinamento atmosferico di 95 città italiane. Insieme a Modena, Padova e Venezia, l'anno scorso le tre città hanno registrato più del doppio degli...
-
Mercato usato 2022: la crisi si è fatta sentire
27 gennaio 2023 - Pur confermandosi come canale preferito dagli italiani, il mercato delle auto usate nel 2022 segna un'inversione di tendenza, registrando un calo del 10,2 per cento dei passaggi di proprietà netti (2.725.019) rispetto al 2021. Lo rende noto una ricerca di AutoScout24. Secondo l'analisi, nell'usato il diesel continua a mantenere...
-
L'elettrico viaggia su due ruote
25 gennaio 2023 - A differenza delle vetture, l'immatricolato delle due ruote elettriche ha registrato nel 2022 un vistoso aumento: +59 per cento tra ciclomotori, scooter, moto (e quadricicli elettrici). Dai poco più di 4.200 veicoli venduti nel 2018, l'anno scorso si sono raggiunte le oltre 23.300 nuove targhe, grazie anche agli incentivi all'acquisto e alle opportunità...